Come avviene anche per altri istituti nel Codice Civile non viene fornita una definizione di condominio.
Rispondendo alla domanda “che cos’è un condominio?” è possibile riferirsi a vari profili, come ad esempio a quello materiale o giuridico. La definizione necessita quindi di un approfondimento.
I profili utili per dare una definizione esaustiva sono quelli che riguardano la sfera giuridica e guardano alla sua materialità e alla sua soggettività.
Il condominio è un istituto “giovane”, disciplinato a partire dal 1942; è collocato nel Libro III, riguardante la proprietà. Per essere precisi le norme sul condominio sono contenute nel Capo II del Titolo VII relativo alla comunione; il condominio è quindi una particolare forma di comunione su un bene immobile.
Il condominio è quindi una una particolare forma di comunione su un bene immobile. Nel condominio coesistono parti di proprietà esclusiva, accanto a parti di proprietà comune. Tutti i beni immobili possono essere oggetto di comunione, ma non tutti possono essere in condominio.
In definitiva si può dire che il condominio è una speciale forma di comunione, nella quale coesistono parti di proprietà esclusiva e parti di proprietà comune.
Vediamo adesso le tipologie di condominio.
Dopo aver dato una definizione è necessario capire i casi concreti ai quali applicare la disciplina del condominio.
La questione solleva diverse problematiche di non facile soluzione che sono materia di dibattito per la giurisprudenza.
Nello specifico, quando si è di fronte ad un condominio? È sufficiente che i condomini siano due, o quanti devono essere? Con che caratteristiche peculiari si identifica un condominio?
È indispensabile chiarire che non esiste una formula affinché si possa dire che sia stato costituito un condominio. È sufficiente che sia venduta una sola unità immobiliare dell'edificio.
Il condominio minimo si costituisce quindi quando si ha la presenza di 2 differenti proprietari che hanno due porzioni separate di immobili e sono gli unici condomini presenti.
Il numero dei condomini incide solo sulla necessità di nominare un amministratore, necessario quando i condomini sono più di quattro, o in base al regolamento di condominio. Quest’ultimo invece è obbligatorio nel caso dei condomini che abbiano più di 10 partecipanti.
Il condominio può svilupparsi tanto in senso verticale, quanto in senso orizzontale.
Nel caso invece si abbiano condomini autonomi con beni o servizi in comune si ha il Supercondominio, composto da più edifici legati tra loro appunto da beni o servizi condominiali (parco o servizi di fognatura ad esempio).
Le fattispecie elencate sono state ricondotte dalla giurisprudenza alla disciplina del condominio, anche se questo in alcuni casi può creare alcune difficoltà.
Con il nuovo testo della legge 11 dicembre 2012 n. 220 ("Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici") il legislatore è intervenuto su tutta la materia, revisionando gli articoli più importanti e aggiungendone altri.
Il testo integra un ambito giuridico, in seguito alla costante crescita del contenzioso in materia e alla giurisprudenza che si è espressa a più riprese sul tema.
Condividi sui socialUn’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
Si stabilisce un contratto di affitto quando un soggetto, denominato locatore, concede il godimento di un bene mobile o immobile ad un secondo soggetto, detto locatario.
L’art. 812 del cc distingue e categorizza beni mobili e beni immobili. Tale distinzione è fondamentale. I beni immobili sono il suolo, le sorgenti, i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo in maniera transitoria, e in genere tutto quello che è naturalmente o in modo artificiale incorporato al suolo. Sono considerati immobili i mulini. I bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo definitivo per il loro utilizzo. Tutti gli altri beni sono considerati mobili.
L’ usufrutto è disciplinato dall’art. 981 del codice civile ed è un diritto reale di godimento che assicura ad un soggetto (l’usufruttuario) il diritto di utilizzare e godere di un bene che è di proprietà altrui. Tale istituto era conosciuto già giuristi dell’antica Roma.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
Il contratto di compravendita è disciplinato dall'art. 1470 ed è quello tramite cui una parte (il venditore o l’alienante), trasferisce la proprietà di un bene o di un altro diritto ad un’altra parte (compratore o acquirente). Quest’ultima parte si obbliga a pagare un corrispettivo, definito prezzo.
Il contratto preliminare è quel contratto tramite il quale le parti si obbligano a stipularne uno futuro. Il contenuto del contratto futuro è già fissato nello stesso preliminare.
Il possesso nel linguaggio giuridico è il potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, anche non materiale, avendone la detenzione e/o l’uso e godendone i frutti, a prescindere dal fatto di averne la proprietà o altro tipo di diritto reale.
Il Custode Giudiziario è quel professionista che in seguito ad un pignoramento viene incaricato dal Magistrato per custodire, conservare e amministrare l’immobile pignorato.
Con il termine catasto viene indicato, in senso generale, qualsiasi tipo di rilevamento periodico di beni appartenenti alla stessa categoria fornito di una mappa e di un registro.
Il Giudice dell’Esecuzione può delegare la vendita di beni immobili a un professionista, il delegato alla vendita. Tale delegato alla vendita può essere un notaio, un commercialista o un avvocato, iscritto ad un apposito elenco che viene redatto dal Presidente del Tribunale.
Il legislatore stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base a cui i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore. Nonostante questo alcuni crediti privilegiati godono di una tutela maggiore e nel momento in cui si hanno più creditori (concorso tra creditori) devono essere soddisfatti prima rispetto ad altri.
Lo stralcio immobiliare consiste in una prassi di esecuzione immobiliare che permette al debitore e al creditore di trovare un accordo per saldare una particolare situazione debitoria evitando nei fatti che l’immobile di riferimento venga prima pignorato e successivamente venduto all’ asta.
Le spese condominiali, a carico di ciascun condomino, riguardano i costi di manutenzione e di godimento dei beni in comune presenti in un condominio. Il pagamento di tali spese risulta essere obbligatorio per legge.
Il valore di mercato sta ad indicare il valore stimato, espresso in denaro, di un bene che viene a determinarsi dall’incontro fra domanda e offerta nel mercato in cui è collocato il bene.
Attraverso il leasing viene concesso il godimento di un bene da parte di un concedente ad un utilizzatore. Quest’ultimo in particolare richiede di usufruire del bene per finalità professionali, corrispondendo al proprietario del bene un canone mensile.
La perizia di un immobile consiste in un esame tecnico ed economico, ad opera di un perito esperto, in qualità di geometra, architetto o ingegnere, allo scopo di determinarne e certificarne il valore di mercato.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
Il mercato in senso concreto è il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di specifici prodotti e dove compratori, venditori e intermediari si incontrano - tutti i giorni, o in determinate giornate -, per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie, o anche ad una merce unica.
La residenza è il luogo di abitazione di una persona registrato formalmente presso l'anagrafe del comune. Si distingue dal domicilio che indica invece una dimora in cui ci si stabilisce occasionalmente per affari e interessi.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
Il rogito è un atto pubblico redatto da un notaio con le formalità prescritte dalla legge che conferisce pubblica fede a quello che avviene in sua presenza.
La proprietà è un diritto reale disciplinato dalla legge che concede al proprietario di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti previsti dall’ ordinamento giuridico.
Si definisce espropriazione forzata il processo esecutivo di natura coattiva diretto a sottrarre al debitore determinati beni del suo patrimonio per venderli ai pubblici incanti. Il ricavato è finalizzato a soddisfare le ragioni del creditore procedente.
La servitù prediale secondo il Codice Civile è un diritto reale che indica un peso imposto su un fondo servente per l'utilità di un altro fondo, denominato dominante.